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Papa Ratzinger non ha firmato il libro "Dal profondo del nostro cuore"

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Pubblicato in Benedetto XVI · 14 Gennaio 2020
Tags: monasteroporporatoFayardCantagallicelibatomanoscrittomonasteroRatzingercoautoreemerito
Dal monastero dove si trova il Papa emerito viene assicurato che egli "non è autore di quel libro", ma il cardinale Sarah si difende dimostrando il contrario: le lettere in cui Papa Benedetto XVI gli scriveva: "Lascio a Lei...".

Il segretario particolare di Benedetto XVI, monsignor Georg Ganswein, interviene per spiegare il «malinteso» sulla pubblicazione del volume a doppia firma con il cardinale Sarah ed ha dichiarato: «Posso confermare che questa mattina su indicazione del Papa emerito ho chiesto al cardinale Robert Sarah di contattare gli editori del libro pregandoli di togliere il nome di Benedetto XVI come coautore del libro stesso e di togliere anche la sua firma dall'introduzione e dalle conclusioni».

Sempre mons. Ganswein ha aggiunto che «il Papa emerito sapeva che il cardinale stava preparando un libro e aveva inviato un suo testo sul sacerdozio autorizzandolo a farne l'uso che voleva. Ma non aveva approvato alcun progetto per un libro a doppia firma né aveva visto e autorizzato la copertina. Si è trattato di un malinteso senza mettere in dubbio la buona fede del cardinale Sarah. Il testo che Benedetto ha mandato al cardinale è un testo suo che rimane. E' lui l'autore, ma non degli altri testi».

Via Twitter il cardinale Robert Sarah ha risposto «Confermo che ho potuto parlare questa mattina con monsignor Georg Gaenswein» e anche con la casa editrice Fayard «per dare seguito» alle sue «specifiche richieste». «Considerate le polemiche che ha provocato la pubblicazione dell’opera "Dal profondo dei nostri cuori" – ha aggiunto il porporato –, è stato deciso che l’autore del libro sarà: Card. Sarah con il contributo di Benedetto XVI. D’altro canto, il testo completo resta assolutamente immutato».

Le case editrici coinvolte, tra l’altro, hanno avuto diverse reazioni. «Sono in corso discussioni», ha fatto sapere la francese Fayard. «Non sappiamo ancora nulla», dice l’italiana Cantagalli, mentre Ignatius Press dagli Stati Uniti pare intenzionata a mantenere la doppia firma.

Ma ecco la ricostruzione degli avvenimenti secondo il cardinale Sarah fatta a mezzo comunicato, prima della dichiarazione di monsignor Gänswein.

Il porporato asserisce che, la sua richiesta a Benedetto risale al 5 settembre, e gli chiede di scrivere un testo sul sacerdozio cattolico, «con particolare attenzione riguardo al celibato»; la risposta affermativa del Papa emerito è datata 20 settembre; e la consegna il 12 ottobre di un «lungo testo sotto riserbo, frutto del suo lavoro negli ultimi mesi».

Il cardinale Sarah aggiunge: «A seguito dei vari scambi per la preparazione del libro, il 19 novembre ho finalmente inviato al Papa emerito un manoscritto completo che includeva, come deciso insieme, la copertina, un’introduzione e una conclusione comune, il testo di Benedetto XVI e il mio testo».

Secondo la ricostruzione di Sarah, il 25 novembre il Papa emerito «ha espresso grande soddisfazione per i testi scritti in comune, ed ha aggiunto: “Da parte mia, sono d’accordo che il testo sarà pubblicato nella forma che hai previsto”».

L’ultimo incontro, sarebbe avvenuto il 3 dicembre scorso al monastero di Mater Ecclesiae e il porporato avrebbe spiegato a Ratzinger  che l'uscita del libro era prevista per il 15 gennaio e che gli avrebbe portato il volume all’inizio di gennaio.

Sicuramente questa versione non coincide con le dichiarazioni di monsignor Gänswein, il quale sostiene che Benedetto XVI non era al corrente della copertina con la doppia firma, che non aveva mai visto, nè lo stesso Ratzinger ha mai autorizzato ad apporre il proprio nome come coautore dell’introduzione e delle conclusioni.



Email: angeli@angeli.netsons.org
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