Papa Francesco ha spiegato il potere del segno della croce ed ha iniziato dicendo che i cristiani fanno questo gesto solitamente nei momenti di pericolo e per chiedere protezione contro il male e chiaramente ogni fedele cristiano deve saperlo fare per dimostrare che appartiene a Cristo.
Il pontefice ha affermato che “Fare il segno della croce quando ci svegliamo, prima dei pasti, davanti a un pericolo, a difesa contro il male, la sera prima di dormire, significa dire a noi stessi e agli altri a chi apparteniamo, chi vogliamo essere”.
Già dal momento del Battesimo è fondamentale che genitori e padrini insegnino ai bambini il significato del segno della croce, poichè aiuta a comprendere meglio proprio il dono del Battesimo stesso.
«Il segno della croce esprime il sigillo di Cristo su colui che sta per appartenergli e significa la grazia della redenzione che Cristo ci ha acquistata per mezzo della sua croce»”.
I primi Padri della Chiesa insegnano che il segno della croce è una dichiarazione di difesa contro il demonio, infatti quando facciamo il segno della croce è come se dicessimo al diavolo: “Giù le mani; io appartengo a Cristo; lui è la mia forza”; quindi è uno strumento con doppia valenza, sia offensiva che difensiva.
Sempre i Padri della Chiesa affermano che nei momenti di ira, lussuria, timore, o in cui si è attanagliati dai sensi e avvinghiati da problemi carnali, fare il segno della croce durante la tentazione aiuta a risolvere il problema.