Don Luigi Merola da presbitero contro la camorra a prete di strada!
Pubblicato in Persone giuste e di Dio · 24 Febbraio 2020
Tags: famiglia, presbitero, legalità, parroco, puglisi, assassinato, borsellino, falcone, bisognosi
Tags: famiglia, presbitero, legalità, parroco, puglisi, assassinato, borsellino, falcone, bisognosi
Ha quindi avuto modo di ripercorrere la sua vita, parlando del legame con la sua famiglia che gli ha trasmesso dei sani valori.
E' da ricordare che il presbitero si è impegnato nella lotta alla camorra e fino al 2016, come lui stesso ha rivelato, ha circolato accompagnato dalla scorta; in seguito è stato costretto a trasferirsi a Roma, ma la sua fondazione va avanti grazie all’aiuto di validi collaboratori.
A Don Luigi Merola è stato consegnato il premio Puglisi, in memoria del parroco don Pino Puglisi che nel 1993, fu assassinato, dopo i magistrati Paolo Borsellino e Giovanni Falcone e lo stesso don Luigi ricorda don Puglisi attraverso queste parole: “Bisogna continuare la sua opera”.
Durante l'intervista si è potuta notare la simpatia e la disponibilità di don Luigi Merola, certamente un parroco che si impegna costantemente ad aiutare i ragazzi.
Don Luigi Merola è il ritratto di una persona che si è sempre spesa per gli ultimi, i bisognosi, proprio come ripete ogni giorno Papa Francesco.